La basilica di Santa Croce, edificata a partire dal 1294, è la più vasta chiesa francescana del mondo. Di stile gotico, ospita numerose tombe di figure illustri come Michelangelo, Galileo Galilei, Machiavelli, Rossini, Foscolo e anche Vittorio Alfieri, oltre a un cenotafio in onore di Dante.

La chiesa conserva notevoli affreschi di Giotto e della sua scuola, in particolare nelle cappelle Bardi e Peruzzi, oltre a opere di grandi maestri come Cimabue, Donatello, Brunelleschi, Taddeo Gaddi, Vasari, Bronzino, Ghiberti o Andrea Orcagna. Rappresenta un condensato della storia dell’arte fiorentina dal XIV al XIX secolo.

Da scoprire in via prioritaria

  • Le tombe dei grandi personaggi italiani: Michelangelo, Galileo, Machiavelli, Rossini e Foscolo.
  • Gli affreschi di Giotto: in particolare nelle cappelle Bardi e Peruzzi.
  • La cappella Pazzi: capolavoro di Brunelleschi, gioiello dell’architettura rinascimentale.
  • Il Crocifisso di Cimabue: celebre opera parzialmente restaurata dopo l’alluvione del 1966.
  • Ciclo di affreschi di Taddeo Gaddi: nella cappella Baroncelli e nella sagrestia.

Storia della basilica

La costruzione iniziò nel maggio 1294 sotto la direzione di Arnolfo di Cambio, sul sito di una piccola chiesa francescana fondata nel 1252. Nel corso dei secoli, Santa Croce divenne un vero laboratorio artistico: dal gotico al Rinascimento, incarna l’evoluzione del pensiero umanista fiorentino.

Nel XVI secolo, Vasari intraprese importanti trasformazioni e, nel XIX secolo, nel clima romantico del Risorgimento, la basilica assunse il ruolo di Pantheon delle glorie italiane, accogliendo le sepolture di personalità di rilievo della cultura e della scienza.

Santa Croce fu anche un centro spirituale e intellettuale: il suo convento ospitò figure come San Bonaventura, Sant’Antonio da Padova, San Bernardino da Siena e diversi papi e teologi.

Descrizione architettonica e artistica

  • Facciata: inaugurata nel 1863 e progettata da Niccolò Matas in stile neogotico, rivestita di marmi bianchi e verdi. Il timpano centrale, decorato con il Trionfo della Croce di Giovanni Duprè, è sostenuto da una stella di David e dal monogramma di Cristo.
  • Interno: largo 38 m, poggia su una struttura lignea e presenta tre navate ampie. Il pavimento e le cappelle sono decorati con affreschi, vetrate e pale d’altare.
  • Cappella Bardi: affreschi di Giotto sulla vita di San Francesco (1318), riscoperti nel XIX secolo.
  • Cappella Peruzzi: scene della vita di San Giovanni Battista e di San Giovanni Evangelista (Giotto).
  • Cappella Baroncelli: ciclo di Taddeo Gaddi sulla vita della Vergine.
  • Cappella Bardi di Vernio: affreschi di Maso di Banco (circa 1340).
  • Sagrestia: conserva grandi rappresentazioni della Crocifissione.

Spazi esterni e annessi

  • Cappella Pazzi : capolavoro di Brunelleschi, incompiuto dopo la disgrazia della famiglia Pazzi, decorata da artisti come Luca della Robbia e Donatello.
  • Primo chiostro : luogo di raccoglimento e di passaggio, circondato da eleganti arcate.
  • Museo dell’Opera di Santa Croce : espone opere principali come il celebre Crocifisso di Cimabue, danneggiato dall’alluvione del 1966, nonché affreschi di Andrea Orcagna e Taddeo Gaddi (L’Albero della Croce, Ultima Cena).

Dove si trova la basilica di Santa Croce a Firenze

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