Il Monte Capanne, che culmina a 1.019 metri, è il punto più alto dell’Isola d’Elba e domina il paesaggio dell’arcipelago toscano. I suoi pendii offrono un contrasto notevole con la costa: si susseguono boschi di castagni, macchia mediterranea e rocce granitiche fino alla cima, dove la vista panoramica abbraccia l’intera isola e il Mar Tirreno. La montagna è attraversata da una rete di sentieri escursionistici vari, adatti sia alle famiglie sia agli escursionisti esperti, e punteggiata da siti naturali di rilievo e reperti storici. I villaggi e i borghi ai suoi piedi, come Marciana e Poggio, conservano un fascino rurale con le loro viuzze strette, antiche chiese e terrazze agricole.

Come raggiungere la cima

  • Con la funivia: partenza dal borgo di Marciana, percorso di circa 18 minuti in piccole cabine aperte con panorama continuo. Servizio dalla primavera all’autunno.
  • A piedi: diversi sentieri segnalati permettono di raggiungere la cima:
    • Sentiero di Marciana (2-3 ore di cammino, boschi e macchia).
    • Sentiero di Poggio, che si unisce al percorso principale.
    • Sentiero delle creste dal Monte Perone.
    • Etc

Principali attrazioni e punti di interesse

  • Cima del Monte Capanne: panorama a 360° sull’isola e sul mare, accessibile a piedi o con la funivia da Marciana. Dalla cima (1.019 m), vista libera sull’intera isola, sulle altre isole dell’arcipelago toscano e, con cielo sereno, fino alla Corsica.
  • Sentiero delle creste (Sentiero delle Creste) GTE: percorso panoramico che collega diverse cime secondarie e offre viste spettacolari sulla costa occidentale.
  • Flora e fauna: corbezzoli, castagni e macchia mediterranea, lecci, mirti, mufloni, cinghiali e rapaci.
  • Paesaggio granitico: formazioni rocciose modellate dal vento, massi e pareti monumentali.
  • Siti preistorici di rilievo: pietre erette e megalitiche, in particolare a Sassi Ritti.
  • Antiche terrazze agricole, macine, rovine di fortificazioni o edifici rurali come i caprili, ovili in pietra a secco.
  • Sentieri verso la costa: percorsi che scendono verso Cavoli, Fetovaia e Pomonte, permettendo di combinare montagna e spiagge.

Vari sentieri e luoghi del Monte Capanne

Via Ferrata – Salita tecnica

Punto di partenza: Monte Capanne
Difficoltà: Molto elevata (EEA)
Descrizione: Questa salita tecnica consente di raggiungere la cima del Capanne dal passo vicino. Comprende tratti attrezzati con cavi e scalette metalliche.

Grande Traversata Elbana (GTE): sezione Est-Ovest passando per Monte Perone (sintesi)

La GTE è la grande traversata dell’isola, a lunga distanza (≈ 50–60 km secondo le varianti) che collega la costa orientale (Cavo/Porto Azzurro) alla costa occidentale (Pomonte/Patresi). La variante Est-Ovest che passa per Monte Perone (≈630 m) sale dalla parte orientale dell’isola, raggiunge il Perone tramite strade forestali e sentieri (incrociando i n°117, 122, 169, 121…), quindi segue la cresta dell’isola in direzione del Monte Capanne.
Il tratto Monte Perone → Monte Capanne è uno dei più panoramici: creste, muretti a secco, caprili (recinti pastorali), punti come Colle della Grottaccia, Le Mure, Monte Cenno, Monte Orlano secondo la successione, prima della discesa verso la costa occidentale (Pomonte o Patresi a seconda del ramo).
Per l’intera GTE: distanza ≈ 53 km, dislivello positivo cumulato ≈ ~2.200–2.300 m, durata totale 3–4 giorni secondo il ritmo; il tratto intorno al Perone rappresenta una salita di circa 1.700 m di sviluppo (segmenti) con un dislivello locale dell’ordine di +~400 m per la salita al Perone dalle avvicinamenti. La GTE è segnalata, ma presenta tratti tecnici.

Da/Verso Marciana

Marciana → Monte Capanne: Sentiero 101

Punto di partenza: Marciana, vicino alla porta Sant’Agabito / Arrivo: cima del Monte Capanne.
Difficoltà elevata (EE) / 3,6 km / Dislivello positivo: 601 m / Tempo stimato: 2h45

Descrizione: Questo sentiero sale i versanti settentrionali del massiccio, offrendo vedute panoramiche sulla costa settentrionale dell’isola e su Marciana.
Punti d’interesse: Romitorio di San Cerbone: eremo del VI secolo, costruito nel 575 d.C., dedicato a San Cerbone, situato a circa 2,3 km dal punto di partenza. Vista panoramica dalla cima del Monte Capanne.

Marciana → Chiessi (o Pomonte) – Traversata del Monte Capanne: Sentiero 103 (o 104)

Punto di partenza: Marciana / Punto d’arrivo: Chiessi
Difficoltà: Media (E) / Distanza: 10,8 km / Dislivello positivo: 383 m, negativo: 754 m / Tempo stimato: circa 4h40

Descrizione: Questo sentiero collega i versanti nord e sud del Monte Capanne.
Punti d’interesse: Santuario della Madonna del Monte, Colle di San Bartolomeo: punto di passaggio con vedute sulla valle e sul mare. Pianoro dell’Oppito: altopiano con formazioni rocciose interessanti e vegetazione mediterranea tipica. Antiche terrazze agricole: resti dell’attività agrosilvopastorale storica dell’isola.
Un bivio consente di scendere a Pomonte tramite il sentiero 104.

Marciana → Patresi: Sentiero 113 / GTE o 103 / GTE

Marciana → Zanca: Sentiero 113

Marciana Marina → Marciana: Sentiero 157

Da Poggio

Poggio → Monte Capanne, via Caprile del Malpasso: Sentiero 106

Punto di partenza: Poggio / Arrivo: Monte Capanne
Difficoltà: Elevata (EEA) / 6,3 km / Dislivello positivo: circa 650 m / Tempo stimato: 4h

Descrizione: Parte dal borgo di Poggio e sale attraverso il Malpasso, un passo roccioso, e il Caprile del Malpasso, un antico quartiere pastorale. Il sentiero offre panorami spettacolari sull’isola d’Elba e sul mare, attraversa formazioni rocciose caratteristiche e zone di vegetazione mediterranea.

Punti d’interesse: Caprile del Malpasso: antico recinto pastorale, che offre una testimonianza della storia agropastorale dell’isola. Malpasso: passo montano situato tra il Monte Capanne e le Filicaie, con vedute libere sulla valle. Via Ferrata: passaggio attrezzato con cavi e pioli metallici, che permette una salita sicura del Monte Capanne.

Poggio → Pomonte, Grande Traversata Elbana (GTE) Sud

Itinerario: La GTE Sud attraversa la dorsale sud-occidentale dell’isola d’Elba, passando per il Monte Capanne, senza raggiungerne la cima. Durata stimata: circa 6-7 ore per il tratto tra Poggio e Pomonte.
La GTE è classificata come Difficile, con tratti tecnici e dislivelli importanti.

Bivio: Nei pressi del Monte Capanne, la GTE si divide in due rami: GTE Sud: verso Pomonte, GTE Nord: verso Patresi.

Accesso alla cima: Per raggiungere la cima del Monte Capanne dalla GTE, è necessario percorrere il Sentiero 101 o la via ferrata del Sentiero 100.

Punti d’interesse: Filicaie, Monte Cenno, Le Mure, ecc.

Chiessi ↔ Pomonte : Sentieri 103/104/126

Distanza: 5 km / Dislivello positivo: 400 m / Difficoltà: Media (E) / Tempo stimato: ~2h30

Questo sentiero collega Chiessi a Pomonte, salendo con il 103 e scendendo con il 104, offrendo viste sul mare e attraversando boschi mediterranei. Spesso è combinato con il sentiero 126 per formare un anello.

Chiessi ↔ Troppolo (sentiero 103 e sentiero 125)

Da Chiessi fino al sentiero n.103 a Il Troppolo, un punto di incontro della Grande Traversata Elbana (GTE). Durata stimata: circa 1h30.

Questo sentiero offre un’immersione nella natura mediterranea, con viste panoramiche sul mare e formazioni geologiche uniche. Si innalza a zig-zag sul versante ripido, offrendo scorci spettacolari sul mare, con rocce termometamorfiche, formatesi circa 7 milioni di anni fa dal raffreddamento del magma del Monte Capanne.

Da/Verso San Piero in Campo

San Piero in Campo → Monte Capanne via Pietra Murata : Sentiero 105

Punto di partenza: San Piero in Campo / Arrivo: Monte Capanne
Difficoltà: Moderata (E) / Distanza: circa 8 km / Dislivello positivo: circa 600 m / Tempo stimato: 3h30

Punti di interesse: Pietra Murata: Massiccio monolitico granitico situato a 600 m di altitudine, con vista panoramica sul Mar Mediterraneo. Questo sito è anche un luogo di passaggio per i caprili, gli antichi recinti pastorali.
Masso alla Quata: Imponente formazione rocciosa, caratteristica del paesaggio montuoso dell’isola.
Filicaie: Bosco di pini neri, che offre un contrasto con la vegetazione mediterranea circostante.

San Piero → Sassi Ritti, complesso megalitico: Sentiero 135B

Punto di partenza: San Piero in Campo / Arrivo: Sassi Ritti
Difficoltà: Moderata (E) / Distanza: Circa 2 km / Dislivello positivo: 100 m / Tempo stimato: 1h

Punti di interesse: I Sassi Ritti costituiscono un complesso megalitico formato da quattro menhir aniconici orientati nord-sud, probabilmente collegati a un culto solare.
Lo Spino: Necropoli villanoviana nelle vicinanze, con tombe circolari e stele verticali.
Macinelle: Antiche pecorelle in pietra, che offrono una panoramica sull’attività pastorale storica dell’isola.

San Piero in Campo → Moncione : Sentiero 130

Partenza: San Piero in Campo / Arrivo: Moncione
Difficoltà: Moderata (E) / Distanza: Circa 5 km / Dislivello positivo: Circa 200 m / Tempo stimato: 2h

Punti di interesse: Moncione: Sito con una casetta in pietra costruita negli anni ’30 e un mulino ad acqua risalente alla fine del XIX secolo.
Macinelle: Antichi ovili in pietra, che offrono una testimonianza dell’attività pastorale storica dell’isola.
Pietra Murata: Formazione rocciosa granitica con resti archeologici, inclusi muri e graffiti.

San Piero in Campo → Monte Perone (innesto GTE) : Sentiero 107

Partenza: San Piero in Campo (vicino al campo sportivo) / Arrivo: Innesto con la GTE verso Monte Maolo / Monte Perone (~700 m) / Distanza: 6,4 km / Tempo: circa 3h10 / Dislivello: +584 m / -177 m / Difficoltà: media

Punti notevoli: tracce di lavorazione del granito, ruderi della chiesa di Santa Maria delle Piane al Canale, pinete di rimboschimento. Panorami: splendide viste dal Masso alla Quata (707 m), grande masso granitico utilizzato come punto di riferimento e postazione di osservazione.
Osservazioni: salita continua, tratti ombreggiati nella pineta, possibile ritorno tramite i sentieri 124 o 119.

San Piero in Campo → Fetovaia : Sentiero 135

Punto di partenza: San Piero in Campo (290 m s.l.m.) / Punto di arrivo: Fetovaia (sulla costa)
Distanza: Circa 9 km solo andata / Dislivello positivo: Circa 400 metri (650 con variante) / Dislivello negativo cumulato: circa 800 metri / Durata stimata: 3h50 per la salita / Difficoltà: media.

Interesse: Il sentiero attraversa le Vie del Granito, una rete storica di percorsi utilizzati per l’estrazione del granito, salendo a tornanti all’inizio. Passa vicino al Mulino del Moncione, un antico mulino ad acqua. Dopo ~1,5 km si incontra il Mulino del Moncione; la salita prosegue tra muri a secco, ovili e grandi lastre granitiche (Masso alla Quata/Pietra Murata secondo la variante).
Il percorso offre viste panoramiche sulla costa occidentale dell’isola e sulla baia di Fetovaia.
Siti notevoli: Piane alla Sughera, necropoli megalitica con tombe circolari circondate da menhir verticali, risalenti alla cultura di Arzachena-Ozieri. I Sassi Ritti, complesso megalitico costituito da quattro menhir aniconici, probabilmente legati a un culto solare. Lo Spino: necropoli villanoviana nelle vicinanze, con tombe circolari e menhir verticali.

San Piero → GTE (Monte Perone), tramite Sentiero n.124 (107/124/119)

Il n.124 è un collegamento breve tra il n.107 (vicino a San Piero) e il n.119 (nei pressi del Monte Perone), di circa 3 km. Da San Piero si risale inizialmente sul n.107 per 1,5 km fino al bivio, poi il 124 prosegue con pendenza più dolce: attraversa prima una pineta, poi entra in un castagneto, supera crinali bassi e boschi fioriti. 300-500 metri di dislivello.
Da San Piero a Monte Perone, tramite il 124: circa 5,5 km.

Sentiero n.117 – Contorno parziale e accesso a Monte Perone

Il sentiero n.117 è un anello / collegamento breve nel settore di Monte Perone (settore nord-est / centrale dell’isola). Distanza: pochi chilometri, profilo ondulato, altitudine compresa tra ~250 e ~350 m a seconda delle varianti, utilizzato sia da escursionisti sia da ciclisti MTB.
Sul terreno serve spesso da collegamento tra sentieri locali e sezioni della GTE e offre diversi punti panoramici sulla costa nord e sulla parte centrale dell’isola; passa attraverso boschetti di querce e formazioni granitiche tipiche.

Sant’Ilario in Campo → GTE (Monte Perone) : Sentiero n.119

Il n.119 è principalmente una strada sterrata per il servizio dei vigili del fuoco, che collega Sant’Ilario alla GTE al livello del Monte Perone. È un collegamento praticabile, relativamente diretto e ripido in alcuni tratti. Distanza di 4,2 km, dislivello positivo di 400 m.
Il percorso attraversa paesaggi di macchia e pinete, partendo dal campo sportivo di Sant’Ilario.

Mappa della costa occidentale

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