La Piazza della Signoria è il cuore politico e storico di Firenze. Situata a pochi passi dal Duomo e dal Ponte Vecchio con l’Arno, concentra monumenti, sculture e palazzi che testimoniano il potere della Repubblica fiorentina e il mecenatismo dei Medici. È al tempo stesso una piazza civica, un museo a cielo aperto e un luogo animato dove si incontrano visitatori e fiorentini.
Il Palazzo Vecchio domina la piazza, sede storica del potere comunale. Qui si trova l’ingresso della Galleria degli Uffizi e statue monumentali la ornano, tra cui la copia del celebre David di Michelangelo.

Da non perdere intorno alla piazza

  • Il Palazzo Vecchio : l’antica sede del governo, simbolo del potere comunale.
  • La Loggia dei Lanzi : galleria a portici che ospita sculture famose come Perseo di Cellini o Il Ratto delle Sabine di Giambologna.
  • La Fontana del Nettuno : realizzata da Bartolomeo Ammannati nel XVI secolo.
  • Le statue monumentali : copia del David di Michelangelo, Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, Giuditta e Oloferne di Donatello.
  • La presenza di opere antiche : leoni, statue romane e decorazioni.

Tour della piazza: opere e monumenti

Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria, Firenze

Palazzo Vecchio

La Piazza della Signoria si apre come un ampio spazio rettangolare dominato dalla sagoma imponente del Palazzo Vecchio e dalla sua torre di Arnolfo. Davanti a questo palazzo si erge la copia del Davide di Michelangelo, collocata qui nel 1504 per incarnare la forza della Repubblica fiorentina, vicino a Ercole e Caco di Bandinelli (1534). La Fontana del Nettuno (1565), commissionata da Cosimo I de’ Medici ad Ammannati, simboleggia il potere marittimo di Firenze. 
La Loggia dei Lanzi, sul lato sud, si distingue per la successione di archi gotici trasformati in spazio espositivo per sculture: Perseo con la testa di Medusa di Cellini, capolavoro manierista in bronzo (1554), e il dinamico Ratto delle Sabine di Giambologna (1583) tra i più noti. Si possono inoltre ammirare sculture antiche come un leone, simbolo di potenza e vigilanza. Il pavimento della piazza, spesso animato dai visitatori, valorizza questo contesto monumentale dove si intrecciano architettura, arte civica e memoria storica.

Panoramica storica

La Piazza della Signoria fu creata nel XIII secolo durante l’organizzazione dell’area attorno al Palazzo Vecchio, allora Palazzo della Signoria, sede del governo comunale. Divenne presto il centro della vita politica fiorentina: qui si tenevano le assemblee popolari e le proclamazioni ufficiali. Nel 1497 il riformatore Savonarola organizzò i “roghi delle vanità”, prima di essere lui stesso giustiziato e bruciato l’anno seguente, episodio segnato da un’iscrizione a terra.
La piazza fu teatro di rivalità tra fazioni politiche e manifestazioni pubbliche, ma anche di cerimonie sontuose organizzate dai Medici. L’installazione progressiva di statue e della fontana tra XV e XVI secolo trasformò la piazza in una scena di propaganda visiva, dove ogni scultura serviva a richiamare i valori della Repubblica o l’autorità dei duchi. Col tempo divenne uno spazio simbolico che incarnava l’identità fiorentina, mantenendo il duplice ruolo di luogo civico e museo a cielo aperto, fino ad oggi, quando resta uno degli spazi più emblematici della città.

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Dove si trova Piazza della Signoria, mappa

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